Netiquette: quali errori stai commettendo online?

come comportarsi online

“Non sono gli errori a fare scandalo. Quel che preoccupa è la convinzione, sempre più diffusa, che le buone maniere siano un’anticaglia, e che non valga la pena di impararle.” – Piero Ottone

L’altro giorno mi sono imbattuta in questa frase e per qualche minuto non sono riuscita a pensare ad altro. È stato come se un impulso fosse partito da un punto non bene identificato del mio cervello e avesse fatto un paio di giri all’interno della mia testa, prima di arrivare alla mia bocca e farmi dire: “Uao”.

Ho sempre apprezzato le buone maniere: le considero una forma di rispetto verso gli altri e verso sé stessi. Oggi purtroppo sembrano un po’ superate ma, proprio come dice Piero Ottone, non è affatto così, anzi, aggiungerei, forse oggi più che mai c’è bisogno di ricordare e mettere in pratica le regole per la buona convivenza negli spazi che condividiamo con gli altri.

Perché devi conoscere il Galateo della rete

netiquette, come comportarsi online

Il Galateo è l’insieme delle regole della buona educazione che ci dicono come comportarci nei rapporti sociali. Fino a qualche decennio fa era sufficiente sapere come comportarsi a tavola e come parlare in pubblico per non essere considerato un maleducato, oggi però gli spazi in condivisione si sono allargati e le situazioni sociali sono aumentate: Internet, il “nuovo mondo” virtuale ci mette alla prova perché si presenta come uno spazio informale, dove agiresenza inibizioni, senza preoccuparsi di quello che le persone possono pensare del nostro comportamento.

Ma questo è un gravissimo errore, soprattutto da un punto di vista professionale.

Il modo in cui ti comporti online influisce sulla tua reputazione e mostra il tipo di persona che sei. Molte aziende prestano grande attenzione a questo dettaglio e considerano un buon comportamento online un elemento imprescindibile per un candidato.

Il tema della brand reputation mi è molto caro, per questo l’ho approfondito nel post della scorsa settimana. Vorrei che ti fosse chiaro che la tua reputazione non dipende solo dalle tue competenze, ma anche da come ti comporti con gli altri. Ecco perché oggi ti parlerò di Netiquette.

Netiquette: come comportarsi in Internet

regole di convivenza online

Netiquette è una parola composta che nasce dall’unione del termine inglese network (rete) con quello francese étiquette (buona educazione). La netiquette, o Galateo della rete, è un insieme di regole che vogliono disciplinare il comportamento delle persone online. Non si tratta di regole giuridiche (anche se in alcuni casi possono esserci conseguenze di questo tipo per chi le infrange) ma di norme di buona convivenza per il mondo virtuale.

L’idea di creare questo codice di comportamento si è fatta strada negli anni ‘90, quando l’uso di Internet era sconosciuto alla maggior parte degli utenti, e si è concretizzata nel 1995 nel documento RFC 1855: Netiquette Guidelines.

Anche se un po’ datata, dai un’occhiata a questa pagina perché potrebbe esserti utile per ricordare alcune norme basiche di convivenza civile. Non pensare che solo chi non ha molta dimestichezza con Internet ha bisogno di leggere queste linee guida: in realtà sono proprio le persone che navigano tutti i giorni a dover ricordare certe regole. L’eccessiva confidenza con il mezzo, infatti, gioca brutti scherzi, primo tra tutti quello di credere che possiamo rivolgerci agli altri utenti come se stessimo parlando tra amici nel salotto di casa. O, peggio ancora, vedere lo schermo del computer o dello smartphone come una maschera dietro cui nasconderci per dire qualsiasi cattiveria gratuita che dal vivo non ci sogneremmo mai di pronunciare.

Credi che qualche azienda ti assumerebbe se scoprisse che online sei un arrogante e un maleducato, che umili le persone 0 le deridi alla prima occasione? Posso assicurarti di no. Neanche se fossi uno dei migliori professionisti sulla piazza avresti una chance, perché con il tuo comportamento potresti mettere a repentaglio anche la reputazione dell’azienda e generare delle crisi.

Se non vuoi rischiare la tua carriera cerca di seguire le regole della netiquette. Qui di seguito ti indico quelle che secondo me dovresti sempre rispettare.

Netiquette: alcune regole generali

  • Su Internet dovresti comportarti come nella vita reale, non considerarlo un “altro mondo”, la tua immagine online corrisponde sempre a te e questo dovrebbe responsabilizzarti.
  • Non offendere le persone solo perché hanno un’opinione diversa dalla tua. È un corollario della regola precedente: nella vita “reale” non siamo così aggressivi come quando siamo online perché tendiamo a vedere Internet come una dimensione a parte che non ci obbliga ad essere civili. Niente di più sbagliato!
  • Ci sono norme accettate da tempo da tutti gli internauti, come ad esempio non scrivere tutto in maiuscolo e grassetto: sul web equivale a gridare. Può sembrare una regola innocua, ma ti assicuro che alcuni utenti la considerano davvero importante e se hai questa abitudine verrai considerato un maleducato.
  • Non condividere informazioni personali di altri utenti o foto che potrebbero metterli in imbarazzo.
  • Attenzione ad ortografia e punteggiatura: la rete non perdona se commetti errori con frequenza.

Netiquette per i social:

  • Non creare vari profili personali.
  • Distingui ciò che è privato da ciò che può essere condiviso.
  • Non pubblicare foto in cui sono presenti altre persone senza il loro permesso.
  • Non intasare il feed dei tuoi follower con aggiornamenti che non aggiungono alcun valore: è meglio riunire più cose da dire e condividerle una volta per tutte in un unico post.
  • Non essere maleducato quando commenti un post: dimostrare rispetto per le persone anche online è la miglior pubblicità che puoi fare a te stesso.
  • Commenta solo quando hai qualcosa di significativo da dire.
  • Verifica le fonti prima di postare una notizia. Gli utenti stanno diventando sempre più sensibili nei confronti delle fake news, o bufale, e chi condivide questo tipo di notizie non è visto di buon occhio. Diffondere informazioni false non fa bene alla tua immagine di professionista.
  • Non inviare richieste di amicizia su Facebook solo per aumentare i tuoi follower: fallo solo se già conosci la persona o se avete qualcosa in comune da condividere.
  • Non saturare i tuoi contatti (soprattutto quelli nuovi) con inviti alle tue pagine o a giochi. Puoi farlo se credi che quella persona avrà un vantaggio nell’aderire alla pagina (ad esempio: hai visto che un tuo amico sta per sposarsi e gli invii una richiesta per la pagina di un servizio di wedding planning). Se invece mandi inviti in massa senza alcun criterio (chiedendo ad esempio ad amici che vivono a Milano di mettere Mi piace a negozi di Salerno o viceversa), rischi di infastidire i tuoi amici, che, se non hanno un forte legame con te, impiegheranno meno di 2 secondi a toglierti l’amicizia.
  • Non inserire i tuoi contatti nei gruppi senza il loro consenso.
  • Attento a condividere la prima cosa che ti viene in mente o uno sfogo personale: potresti pentirtene dopo pochi minuti e non avere il tempo di tornare indietro perché qualche utente ha già fatto uno screenshot e lo sta facendo girare con il tuo nome.
  • Non prendere in giro le altre persone, non rispondere male e non usare parole d’odio verso altri utenti: la netiquette parte da un concetto semplice, non fare online quello che non faresti nella vita reale. Vuoi essere considerato una persona educata? Dimostra in rete che sai rispettare i tuoi interlocutori. Fare il bullo digitale non ti fa guadagnare punti, come persona e come professionista.
  • Usa gli hashtag correttamente: servono per categorizzare un post e vanno usati solo sui social idonei (Twitter e Instagram). Se li usi fuori dal loro contesto o svalutando la loro funzione di aggregazione di contenuti, non solo risulti un maleducato che non rispetta la netiquette, ma mostri la tua ignoranza rispetto a questo strumento.
  • Quando una persona comincia a seguirti è buona norma ringraziare e, se possibile, ricambiare il follow.
  • Non comprare follower: è una pratica molto diffusa ma se vieni smascherato (non è così difficile grazie a tool appositi) puoi fare davvero una brutta figura.
  • Se ricevi un commento a un post che hai pubblicato cerca sempre di rispondere: è una forma di rispetto per chi ti segue.
  • Se hai una pagina aziendale – o la gestisci per un brand – e ricevi una critica su un prodotto o servizio che vendi non rispondere mai male, anche se hai ragione. Cerca di essere sempre educato e di mostrarti disponibile a valutare il problema che ti è stato segnalato. Non censurare mai i messaggi di critiche che ricevi: se gli utenti scoprono che un’azienda ha cancellato un commento negativo per non fare brutta figura sono pronti a insorgere a difesa di tutta la categoria. E le conseguenze possono essere davvero nefaste per il brand.

Netiquette per WhatsApp e Messenger:

  • Non aggiungere le persone nei gruppi senza il loro consenso: potresti sbagliarti sul loro interesse rispetto all’argomento o infastidire chi mal sopporta le chat di gruppo.
  • Non spezzettare troppo le conversazioni: ogni messaggio che invii manda una notifica al tuo interlocutore, spesso sonora, e questo può infastidire. Se puoi dire tutto in un solo messaggio, fallo: i tuoi amici e colleghi te ne saranno grati!
  • Non fare screenshot di conversazioni private senza avvisare la persona con cui stai parlando e, ovviamente, non condividerli con altre persone (puoi correre rischi penali).
  • Non prestarti alla condivisione dei messaggi copia-incolla del tipo “catene di Sant’Antonio”.
  • Essere connessi h24 non vuol dire avere il diritto di mandare messaggi a qualsiasi ora. Busseresti alla porta di un tuo collega alle 2 del mattino solo per dirgli di guardare, l’indomani, il documento che gli hai inviato per mail? Immagino di no. Allora non farlo neanche online e rispetta le ore in cui le persone sono presumibilmente a pranzo o a cena e quando non sono più in ufficio.
  • Non abusare dei messaggi vocali e usali solo quando hai qualcosa di urgente e rapido da dire. Una norma generale? Non inviare messaggi audio più lunghi di 10-15 secondi. Se hai più cose da dire fai una telefonata o scrivi una mail.
  • Non assillare una persona che non ti risponde: aspetta un tempo ragionevole prima di ricontattarla e se vedi che non è interessata a quello che stai dicendo accettalo e non insistere.

Netiquette con le email:

  • Scrivi sempre l’oggetto nelle mail che invii per far sapere a chi le riceve di cosa gli parlerai. Fai in modo che sia chiaro e veritiero rispetto al contenuto della tua mail.
  • Non usare parole come URGENTE! senza un valido motivo e non cercare di attirare l’attenzione del destinatario con la sigla RE: per far credere che la tua email sia la risposta a un messaggio precedente. Queste pratiche sono mal viste su Internet e possono compromettere la tua reputazione.
  • Non aggiungere persone in copia (CC) senza un motivo valido. Nel caso in cui tu lo faccia, spiegane il motivo anche nella tua mail.
  • Rispetta i giorni festivi e gli orari lavorativi. Come norma generale pensa all’invio di una mail come a una telefonata di lavoro: fino a che ora è lecito farne una? Questo ti aiuterà a capire quando è il caso di aspettare il giorno successivo per mandare la tua email.
  • Non usare espressioni troppo formali e il “burocratese” se puoi evitarli: usarli non ti farà sembrare più professionale e creerà automaticamente una distanza con il tuo interlocutore, cosa che non ti agevolerà, soprattutto se stai facendo una richiesta.
  • Puoi usare le emoji per creare empatia con il tuo interlocutore. Emoji ed emoticon sono stati sdoganati dal contesto informale e sono ben accetti, con moderazione, anche in conversazioni più “serie”.

Netiquette: perché rispettarla ti aiuta ad affermarti come professionista

Fatti notare seguendo il Galateo della rete

I social, i forum, i blog non sono altri mondi, sono nuove possibilità che ci sono state messe a disposizione per esprimerci e relazionarci con le altre persone. Sono un’estensione della realtà, quindi dobbiamo considerarli come uno spazio extra in cui essere noi stessi, non un posto in cui sfogarci o fare tutto quello che nella realtà non faremmo.

La tua immagine online è il tuo biglietto da visita, che mostra a chi non ti conosce chi sei. Il tuo profilo social e tutto ciò che online viene collegato al tuo nome danno forma a questa immagine di te, accessibile a tutti e per sempre visibile.

Il mio consiglio per te, che è poi anche il motivo per cui ho scelto oggi di dedicare un post al tema della netiquette, è di essere sempre consapevole di questa responsabilità e mantenere i tuoi profili social impeccabili. Solo così potrai fare una buona prima impressione e avere la possibilità, ad esempio, di sostenere un colloquio di lavoro con un’azienda prestigiosa.

Per non sbagliare, prima di pubblicare qualsiasi cosa online pensa sempre alla regola del THINK, un acronimo che ti aiuta a fissare le regole base di comportamento su Internet:

T (True): è vero?
H (Helpful): è utile agli altri?
I (Inspiring): offre uno spunto interessante?
N (Necessary): è necessario?
K (Kind): lo stai dicendo in modo gentile?

Hai ancora qualche dubbio sul Galateo di Internet?

Magari qualche situazione che ti è capitato di vivere e che non sapevi come gestire? Scrivimi qui sotto nei commenti e proverò ad aiutarti!

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